“I gesti del nuoto sono i più simili al volo. Il mare dà alle braccia quella che l’aria offre alle ali; il nuotatore galleggia sugli abissi del fondo.”
(Erri De Luca)
Oggi ci concentriamo sul nuoto, uno sport completo e dalle origini antiche; addirittura i primi pittogrammi raffiguranti l’attività risalgono all’ età della pietra. Uno sport completo e salutare che distribuisce il movimento omogeneamente su tutto il corpo, favorendo la salute, la longevità e il benessere fisico e psicologico. Oggi risulta uno degli sport più popolari e praticati nel mondo. Come qualsiasi altro sport puo’ essere praticato sia a livello agonistico che amatoriale.
Il nuoto è una delle attività più consigliate per chi soffre di diabete; la piscina è un ottimo ambiente per rilassarsi e per concentrarsi su sé stessi, sul proprio corpo e sui propri movimenti. Sono sufficienti piccoli accorgimenti che rendono possibile lo svolgimento di questa attività: controllo dei valori glicemici, cura dei piedi e evitare gli sbalzi termici.
Ma chiediamo direttamente a Monica qualche curiosità…
Da quanto tempo pratichi il nuoto?
Ormai sono circa 23 anni che pratico il nuoto.
Che stile prediligi?
Prediligo lo stile libero.
Quante volte ti alleni a settimana?
Normalmente mi alleno 6 giorni su 7, 4 allenamenti in piscina e 2 in palestra.
Cosa fai durante un “normale” allenamento?
Controllo la glicemia 15 min prima di entrare in acqua in base al valore valuto se devo integrare o se posso rimandare al successivo controllo l’integrazione alimentare, stacco il microinfusore e poi entro in acqua. Faccio il mio riscaldamento che solitamente si aggira su 1,2 km, al termine esco dall’acqua e faccio un altro controllo glicemico per vedere la situazione qual’ è, dovendo affrontare la parte centrale dell’allenamento che è quella più lunga ed impegnativa preferisco accertarmi che sia tutto a posto facendo le dovute correzioni alimentari/terapeutiche per scongiurare crisi ipoglicemiche nella parte più importante dell’allenamento. Dopo rientro in acqua e nuoto, nei tempi di recupero fra le varie ripetute bevo acqua con aggiunta di malto destrine per garantirmi una copertura di zuccheri fino a fine allenamento. Terminato l’allenamento in acqua, faccio stretching e controllo di nuovo la glicemia prima di rientrare a casa.
Monica