Monica Priore

Dimaro presso Rafting Center 19 Luglio 2015

Ed anche questa avventura è terminata, Dimaro è un piccolo paesino della Val di Sole , molto carino come tutti i paesini di montagna è noto alle cronache nazionali perchè da alcuni anni  è la sede estiva del ritiro del Napoli calcio, ogni attività commerciale espone una bandiera del Napoli e lungo le strade  ci son cartelli che indicano che Dimaro è la sede ufficiale del ritiro estivo della squadra Napoletana. Arrivata al Dolomiti Camping mi reco al Rafting Center che è posizionato praticamente di fronte, vado a conoscere personalmente Alessandro Fantelli direttore del centro, che fino a quel momento avevo sentito solo telefonicamente, per poter realizzare la tappa in Trentino. Gli pongo subito due domande a bruciapelo, la più semplice era a che ora c’era il raduno con gli struttori la mattina seguente per l’esperienza di Hydrospeed e la seconda era una domanda più tecnica, ovvero che dispendio energetico c’è con quel tipo di attività. Non avendola mai praticata volevo cercare di capire come comportarmi per la gestione delle glicemie, lui mi risponde che il dispendio energetico non è eccessivo perchè se si sfrutta la corrente del fiume, si pinneggia poco. La cosa mi tranquillizza, faccio un pò di calcoli su come gestire al meglio la situazione l’indomani e poi mi metto a letto. La sveglia suona alle 07:30, mi lavo mi vesto e vado a fare colazione, decido di farla un pò più abbondante del solito, volevo partire con un valore glicemico non troppo basso per evitare crisi ipoglicemiche durante l’attività, poi vado a ritirare il materiale tecnico da indossare per la discesa, muta, giubbino salvagente, casco, scarpette, indosso tutto e mi reco al briefing pre discesa, l’istruttore ci da delle indicazioni basilari per la discesa e ci dice di star tranquilli, perchè nell’eventualità qualcuno di noi (in totale 12) si fosse trovato in difficoltà sarebbe stato recuperato dalle canoe o da lui. Nel frattempo io mi avvicino ad uno dei canoisti che doveva accompagnarci di nome German, era quello a cui Alessandro Fantelli aveva chiesto la cortesia di non perdermi d’occhio, gli ho spiegato che ero diabetica e l’ho tranquillizzato dicendogli che sarebbe andato tutto bene, ma che doveva farmi la cortesia di tenere nel taschino del suo salvagente due fialette di Glucosprint (glucosio), perchè nel caso ne avessi sentito il bisogno mi sarei avvicinata a lui chiedendogli di passarmene una. Credo che informare e formare in determinati contesti della propria condizione di salute sia utile a tutti. Comunque ragazzi, arrivare sulla riva del fiume, vedere quest’acqua che scende con una certa irruenza sbattendo sui massi con forte impeto è emozionante, l’esperienza di Hydrospeed è adrenalina pura, gli istruttori del Rafting Center di Dimaro sono molto preparati ed attenti, credo che questa esperienza la ricorderò per molto tempo con grande gioia. Detto fra noi la glicemia non ha subito grossi sbalzi, son partita con 180 per stare tranquilla e sono uscita con 200, sicuramente grazie alla scarica di adrenalina. Alla prossima!  

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