Monica Priore

Sant’Antioco 09 Agosto 2015

Meno 5 tappe il conto alla rovescia continua, terminata con grande soddisfazione anche la tappa Sarda svoltasi a S. Antioco 2 km 300 mt in 51 min. Grazie al supporto del Coordinamento delle associazioni Sarde ed alla Fand Fulcis, alla capitaneria di porto che ha seguito la manifestazione con un suo gommone, al medico ed all’infermiere che hanno garantito la sicurezza durante la traversata, la gratitudine per l’organizzazione impeccabile dell’evento la rivolgo soprattutto a Stefano Garau, persona con un gran cuore e con molta voglia di lottare per i diritti dei diabetici. La Sardegna è una regione un po’ particolare dal punto di vista diabetologico, perché fra tutte le regioni Italiane si distingue dalle altre per i grandi numeri di diabetici presenti sul territorio Sardo, circa 80.000 diabetici fra tipo 1 e tipo 2. Essere qui ,mi fa sentire per certi versi, dentro al cuore del problema. Non ero mai stata in Sardegna e per quel poco che sono riuscita a vedere devo dire che è una terra bellissima, spero di poterci tornare da turista per godere con calma delle sue bellezze paesaggistiche, culturali e culinarie. La traversata è partita dalla spiaggia di Coaquaddus, Stefano con la promozione dell’evento  è riuscito ad attirare l’attenzione e ad ottenere l’adesione alla manifestazione da parte di atleti del posto e di turisti che avendo visto la locandina della manifestazione hanno chiesto di poter nuotare con me, fra questi 3 agonisti provenienti dalla Valtellina ed un signore proveniente dal Piemonte, in totale eravamo in 10. Spiego ai ragazzi che non è una gara, pertanto non è importante il tempo, deve essere un momento di sport e condivisione per tutti, e così è stato, abbiamo nuotato fianco a fianco, chi era avanti perchè aveva un andatura più sostenuta si fermava un attimo per attendere gli altri, c’era qualcuno che era un po’ più lento, pertanto dopo esserci accertati che stessero bene si continuava. Ad un certo punto si è alzato un leggero vento di maestrale, il mare ha cominciato ad agitarsi, ma erano onde gestibili, ovviamente rallentavano l’andatura ma comunque riuscivamo a proseguire la nuotata, io non conoscevo la zona quindi cercavo di seguire il gommone d’appoggio ma ogni tanto Valentino, uno degli atleti del posto mi dava delle indicazioni su quale direzione seguire. Giunti nei pressi della spiaggia di Maladroxia, ho detto ai ragazzi che volevo arrivassimo tutti insieme, quindi eccetto 4 atleti che avevano un andatura più blanda e che pertanto erano lontani da noi, in 6 abbiamo continuato a nuotare affiancati per arrivare assieme. All’arrivo c’era un coro di voci che gridava “Monica, Monica,Monica”, erano i bambini diabetici con le loro famiglie, era Stefano con i mei genitori e con la sua mamma, erano altri ragazzi che condividono con me lo stesso problema. Ho stretto la mano agli atleti che mi hanno accompagnata in questa bellissima traversata, ringraziandoli del supporto e poi sono andata a salutare i miei nuovi amici. All’ora di pranzo, ci siamo recati in un ristorante tutti insieme, una tavolata di 33 persone, è stato un momento di confronto culinario e non …. Alle 17:00 eravamo nell’aula consiliare del Comune di Sant’Antioco per una conferenza su Diabete e Sport, il sindaco Corongiu mi ha omaggiata con il crest del comune e con un libro sul loro santo protettore martire Sant’Antioco, il coordinamento mi ha donato una bellissima targa che recita “ A Monica Priore “Sirena dei nostri mari” per averci onorato della sua presenza e per aver abbracciato i diabetici sardi nuotando nel mare di Sant’Antioco”, ho fatto fatica a trattenere l’emozione, si è proseguito poi con il momento scientifico, prima di terminare la giornata Salvatore Diana poeta del posto mi ha recitato una poesia in sardo scritta per me, ovviamente in lingua sarda facevo fatica a comprendere il testo, ma l’ha poi letta in italiano e le parole erano molto toccanti tanto da farmi emozionare. Porterò nel cuore anche questa bellissima esperienza, grazie a chi l’ha resa possibile ed un grazie lo devo agli sponsor Laika Caravans, Lilly, Cea Construction, Tirrenia, Aquarius e Celadrin. Ci aggiorniamo a Cefalù…  

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