Altro selfie staOrdinario con il libro di Monica “Il mio mare ha l’acqua dolce“. Ecco un’altra intervista per la rubrica #storiedidiabete! Oggi a voler condividere la propria esperienza é Valentina.
Hai già letto il libro? In cosa ti è stato più utile?
“Ho letto il libro appena uscito, l’ho letto tutto di un fiato ed é stato utile: leggere la storia di Monica è come rivivere la mia passata, la mia infanzia e la mia adolescenza. Ciò mi ha dato forza per affrontare la vita di adesso.”
Cosa pensi del progetto “VolandosulleOnde”? Pensi di partecipare a qualche tappa?
“Conosco Monica, le sue imprese rispecchiano la sua forza, il suo progetto e quello che farà. Le sue nuotate in giro per l’Italia sono qualcosa di speciale, di grande che solo lei riuscirà a fare perché ha una forza da metter paura. Io ci sarò sicuramente nelle tappe a me raggiungibili.”
Qual é il motivo che ti ha spinto ad avvicinarti/seguire Monica?
“Conosco Monica da quando ho assistito alla sua ultima traversata nel 2010; la conoscevo solo di ‘nome’ e mi chiedevo sempre come facesse ad essere così, ad affrontare la vita e la malattia. Il giorno della traversata ho avuto le mie risposte. Grazie a lei ho capito che non sono sola e che la vita va affrontata anche con il diabete.”
Qual è la tua #storiadidiabete? Puoi raccontaci la tua esperienza o quella della persona diabetica che ti sta vicina?
“Mi chiamo Valentina, ho 33 anni e ho il diabete da quando ne avevo 2. Una vita con lui, non ricordo nulla della mia vita senza di lui; ricordo le mie innumerevoli domande sul perché avessi il diabete, perché proprio a me: perché io si e i miei amici no. E’ stata dura, ma l’ho affrontata da sola, pochi amici sapevano del mio problema perché lo nascondevo, avevo paura di un loro giudizio. Ho fatto sempre sport, amo ballare e per anni ho ballato, l’ho fatto anche con il diabete anche se diventava difficile affrontare un saggio perché avevo paura di andare in ipoglicemia o salire sul palco con glicemie alte, questo mi ha spinto a cambiare un po’. Proprio con la traversata ultima di Monica, mettendo il microinfusore,ho imparato a gestire meglio la mia vita.”
Come lo gestisci e come ci convivi giornalmente?
“Adesso vivo il diabete serenamente: c’è e controllandolo si riesce a star bene. Ci sono momenti che vorresti mollare tutto perché si é stanchi di combattere con numeri e calcoli ma poi penso a quanto la vita è bella, a quanto amo le cose che ho vicino. Penso alla vita e allora ci si carica e si riparte sempre.”
Pratichi qualche sport? Hai incontrato resistenze nei medici o negli educatori? Come hai risolto?
“Faccio sport tutti i giorni. Lo sport è parte integrante della mia vita. lo vivo tranquillamente calcolando e aggiustando le dosi perché amo quello che faccio. Rendo partecipe chi sta con me, chi si allena con me anche per una mia sicurezza ed ho trovato sempre persone efficienti.”
Cosa vorresti chiedere a Monica?
“Monica l’ho incontrata, ora cosa gli chiederei??Le augurerei tutte le vittorie possibili. Una, la più importante già l’ha fatta e continua a farlo: aiutare e far capire ai ragazzi di oggi che con il diabete si può e che nulla è impossibile.”
Valentina