Sono particolarmente felice per questa tappa, perchè è stata ricca di emozioni ed ho conosciuto tanti nuovi amici. Jesolo è un classico paesino di mare che vive di turismo, infatti gli hotel  non si riescono a contare, in questo periodo è popolata da tedeschi, austriaci, svizzeri trovare un italiano sembra quasi impossibile. Caratterizzata da un grosso faro, vicino al quale hanno sede gli uffici della Capitaneria di Porto, per arrivarci bisogna necessariamente andarci in macchina perchè vi è la presenza di un canale navigabile attraversato al fiume Sile che sfocia nel mare. io devo partire subito dopo il canale per non essere investita dalle correnti dello stesso, mentre sono in attesa sul pontile della barca che mi porterà al largo, vedo una nuvola rosa, erano una ventina di ragazze che pagaiavano sulla tavola da surf rosa e due polinesiane sempre dello stesso colore con a bordo delle donne mature, la più anziana aveva 80 anni, tutte donne che hanno vinto una dura battaglia personale contro il tumore al seno, in una delle polinesiane c’era anche Daniele Scarpa grande campione Olimpico di canoa che dirigeva questa bellissima coreografia. Sarebbero stati loro a scortarmi nel tragitto, la cosa mi ha emozionata molto, scesa in mare dall’imbarcazione ho raggiunto in gruppo rosa posizionandomi nel mezzo delle due polinesiane, mi sono subito resa conto di avere la corrente contraria (credo che oramai sia un destino averla sempre contro), ma ho cominciato a nuotare, le urla di incitamento di Daniele e delle ragazze mi hanno accompagnata per tutto il tragitto dandomi forza. L’arrivo è stato entusiasmante con le urla di Daniele e delle ragazze, anche questa tappa è fatta 2,2 km in 41 min. Oggi vorrei ringraziare gli sponsor che hanno consentito che tutto questo accadesse: Laika Caravan, Tirrenia, CEA Construction, Lilly, Aquarius, Celadrin senza di loro il tour non sarebbe potuto partire, quindi un grazie di cuore.