2 km e 200 mt in 36 min, ed anche la tappa Laziale nel bel mare di Gaeta e terminata, siamo alla quattordicesima tappa dalla partenza ufficiale del tour, ma in realtà è la sedicesima, avendo fatto 06 Giugno la tappa estemporanea in Liguria a Sestri Levante ed avendo effettuato una tappa extra nel lago di Garda per sostenere la manifestazione sportiva Io Nuoto per Gianca. Mancano solo 6 tappe al termine, tutti mi dicono il grosso è fatto, ma non è così, il grosso arriva ora, la stanchezza c’è ed inutile negarlo e questo ovviamente da un peso diverso alle ultime imprese.
La tappa di Gaeta si è potuta realizzare grazie alla collaborazione fra diversi enti, dal Comune, alla Camera di Commercio, alla Consormare, all’Assonautica Italiana, la Croce Rossa, la Capitaneria di Porto, agli stabilimenti che hanno ospitato la partenza Magie dei Sapori e l’arrivo Aeneas Landig, una partnership di tutto rispetto che ha saputo coordinarsi per dare la giusta rilevanza all’iniziativa.
Il giorno del mio arrivo si è svolta la conferenza stampa nell’aula consiliare del Comune dopo aver atteso un gruppo di ciclisti dell’ASD Podistica Solidarietà sezione Ciclismo che son partiti da Roma per venirmi ad accogliere, tenendo conto che la giornata era molto calda gli sono grata per il grande sforzo fatto.
Ieri dopo essermi infilata il mio costume mi sono recata presso il molo dove la capitaneria di porto aveva messo a disposizione 2 imbarcazioni per garantire la mia sicurezza in mare, su una delle due con esattezza il gommone, sarebbero saliti alcuni addetti della Croce Rossa, fra i quali due nuotatori specializzati nel salvamento in mare, che avrebbero nuotato accanto a me, ed inoltre ho avuto il piacere di avere al mio fianco anche Marco Sist mio preparatore atletico ed il mio dietista Alessio Franco , persone per me speciali che hanno messo a mia disposizione nel corso dell’anno a mia disposizione la loro professionalità per garantirmi la buona riuscita del tour.
Mentre la motovedetta ed il gommone della Guardia Costiera, son partiti per raggiungere il punto di partenza, io insieme ai miei genitori, siamo saliti in macchina con Matteo Dusconi segretario Generale dell’Assonautica Italiana che ci ha accompagnati presso lo stabilimento Magie dei Sapori, dopo il controllo glicemico ed un minimo di riscaldamento per le mie spalle, sono entrata in acqua, il mare era piatto ed ho pensato “Per una volta non devo combattere con le onde”, l’acqua era molto limpida tanto da avermi ricordato il mio mare salentino, essendo l’acqua molto bassa ho dovuto camminare un pò prima di potermi immergermi e nuotare.
Bracciata dopo bracciata ho raggiunto le barche d’appoggio ed è iniziata l’ennesima avventura, mentre accanto a me si davano il cambio i nuotatori della Croce Rossa ed ho visto alla fine che anche Marco ed Alessio hanno fatto qualche bracciata al mio fianco, io ho nuotato con serenità ed anche ad una buona andatura, godendomi le condizioni favorevoli del mare.
Arrivata a destinazione presso lo stabilimento Aeneas Landing ho trovato un bel comitato d’accoglienza, fra cui il presidente della Unioncamere Lazio Vincenzo Zottola proprietario della struttura, alcuni giornalisti, i rappresentati dei vari enti che hanno collaborato per la buona riuscita del progetto, i turisti ospiti della struttura, i miei osteopati Raffaella Di Massa e Tommaso Ruggiero e c’era anche Francesco con la sorella, ragazzo diabetico papà di un bambino diabetico che era venuto sia il giorno prima in bici, sia li per assistere visivamente all’evento.
Anche questa è una tappa che porterò nel cuore come tutte le altre, perchè ogni tappa, ogni singolo evento mi sta arricchendo umanamente sotto tanti punti di vista, sto conoscendo una miriade di persone, e vedere la gioia sincera nei loro occhi quando io vado via, mi rende felice.
Ora si va in Sardegna…..