Anche la tappa Umbra è terminata, qui ho rivisto vecchi amici David e Luca Panichi, Cristina Cappella dell’associazione Bici Cuore Diabete Onlus, Valentina Prossomariti che è venuta da Roma per sostenermi ed ho conosciuto tante nuove persone, fra cui il mitico Livio del Circolo Velico Castiglionese ed il suo cane Ken, Roberto Baciocchi ragazzo affetto dalla sindrome di Down campione paralimpico nella 25 mt delfino e tante persone che mi hanno sostenuta in questa mia ennesima traversata.
Ero timorosa del Lago Trasimeno, avevo sentito dire che era il Lago più pericoloso, dove erano decedute molte persone, a causa delle correnti e dei mulinelli, a vederlo ad occhio nudo non aveva un bel colore, ma ho attribuito questo fatto al fondale sabbioso.
Sono salita sul gommone della Croce Rossa insieme a Roberto che doveva nuotare con me, abbiamo raggiunto la boa di partenza ed abbiamo atteso che arrivasse il seguito numerose barche a vela e gommoni che mi avrebbero seguito lungo tutto il tragitto. Vedendo tutto quel movimento nel lago mi son sentita più tranquilla e poi c’era Roberto Baciocchi che non mi ha dato il tempo di pensare, perché continuava a farmi il solletico mentre eravamo sul gommone, a farmi gli scherzetti come diceva lui, un ragazzo veramente simpatico.
Quando erano tutti arrivati, mi son gettata in acqua ed ho aspettato che Roberto mi raggiungesse, ci siamo dati il cinque e siam partiti, prendevo di riferimento le boe gonfiabili arancioni, che erano state posizionate da Livio lungo il percorso, nuotavo senza pensare a dove ero, mi sentivo protetta dalle barche che mi giravano in torno, ecco l’ultima boa arancione, ci giro in torno e torno in dietro. Sento le urla da uno dei gommoni che mi dicono “Monica spostati a destra” alzo la testa per vedere dov’era la boa e correggo la rotta, siamo in dirittura d’arrivo ora devo puntare alla boa gialla che è vicino lo scivolo in riva al lago, dopo essermi scontrata con delle alghe un po’ pungenti, ci siamo la nuotata è finita, c’è Ken che abbaia per festeggiarmi e la gente sul pontile che applaude, aspettiamo anche Roberto che infastidito dalle alghe ha preferito tornare sul gommone.
Anche questa è fatta, 2 km 850 mt in un ora, segue la conferenza stampa, ricca di emozioni che è difficile descrivere, grazie di cuore a tutti coloro che hanno consentito che questo accadesse, grazie per l’affetto e la partecipazione.
Ora ho terminato con i laghi e posso tornare finalmente a nuotare nel mio amato mare.
Prossima tappa Gaeta.