Si dice sia un traguardo importante, un pò come il raggiungimento della maggiore età, ho voluto fare un analisi di questi 40 anni perchè avevo la necessità di avere una visione di insieme, su quello che è stato questo lungo percorso di vita.
Ho analizzato molte situazioni ed esperienze che mi hanno segnata, ho ripercorso passo dopo passo la lunga e ripida scala che ho dovuto salire, tante volte salito 1 gradino e gioendo per questo traguardo, per vari motivi ne ho dovuti scendere magari 3 tornando in dietro, per poi risalirli con maggiore fatica e maggiore soddisfazione.
Quanti volti ho incrociato nella mia vita, quante mani ho stretto, quante storie ho ascoltato, quante situazioni ho preso a cuore con la convinzione di poter aiutare qualcuno, per poi rendermi conto che quel qualcuno magari non voleva essere aiutato.
Fin da piccola ho lottato tanto, avevo solo 5 anni quando è arrivato il diabete nella mia vita, ho cominciato subito a digrignare i denti in senso di sfida ed ho cominciato a lottare con un nemico invisibile, che si faceva beffe di me e della mia famiglia. Mi vestivo della mia armatura fatta di incoscienza, di sogni, ideali, di voglia di vivere una vita normale come quella degli altri ed andavo avanti. Spesso mi rifugiavo nella mia stanza a piangere, a dire che la vita era ingiusta, che non volevo quel fardello nella mia esistenza, ma il diabete c’era ed io stavo male e non potevo esimermi dal fronteggiarlo per tenergli testa.
Sono cresciuta con la convinzione che dovevo fare qualcosa per migliorare la mia vita, volevo una possibilità, la possibilità di vivere…
Oggi posso dire che quella bambina è cresciuta lottando, realizzando buona parte dei propri sogni, per quanto assurdi potessero sembrare. Ora ha la consapevolezza che le sfide possono essere vinte se c’è un lavoro di squadra, ed io ho sempre fatto parte di un grande team, la mia famiglia, i miei amici, i miei parenti e tutte quelle persone che ho conosciuto nel corso degli ultimi anni e che sto continuando a conoscere.
Per quanto io sia un essere fragile e solitario, ho conosciuto la forza data dall’amore e la gioia della condivisione che mi hanno illuminato la strada fortificandomi.
Mi ritengo una persona fortunata, perché nel mio percorso di crescita ho avuto la buona sorte di essere circondata da tanto amore, non sono mai stata lasciata da sola, specie nei momenti più difficili.
E’ anche grazie ad ognuno di voi se sono diventata quella che sono, la vostra vicinanza, il vostro affetto, la vostra amicizia, mi hanno consentito di trovare la forza interiore per spiccare il volo, proprio come il mio delfino.
Facendo il punto sui miei 40 anni, posso dire di essere felice per tutto quello che c’è stato, compresi i momenti di dolore e sofferenza, perchè anche i momenti più difficili possono essere un trampolino di lancio verso una vita migliore.
Ora sono in una fase riflessiva, alla ricerca di nuovi stimoli e nuove idee, non so cosa mi riserverà il futuro ma so che molto dipenderà da me, quindi mi sto armando di forza e pazienza, per continuare questo lungo viaggio che è la vita.